Abbiamo già letto le prime due parti della conversazione del nostro Amos Bicego con Nicola Penta. Chi l’avesse perse, può ritrovarle qui e qui. Vi proponiamo qui la terza e ultima parte: ancora opinioni e notizie su Calciopoli, la Cassazione, il diritto, i ricorsi, e per concludere le prospettive per il futuro.
Come si spiega le tre ricusazioni al giudice Casoria (due dei pm e una da parte delle parti civili)? Come possiamo giustificare l’atteggiamento per farla astenere? Giudica tutto ciò una pressione per ottenere un vantaggio nel processo?
Quando un certo Armando Carbone viene in aula per accusare Moggi e risponde ad una domanda del giudice Casoria in riferimento al suo ruolo del passato dicendo: “Io nel calcio facevo quello che poi è diventato un metodo di lavoro un po’ sofisticato: combinare partite di serie A, B e C corrompendo giocatori e arbitri”, porta il giudice a manifestare un certo fastidio (a questo link è possibile leggere la trascrizione della deposizione di Armando Carbone da www.ju29ro.com; a questo link è possibile ascoltare l’audio della deposizione da Radio Radicale). Casoria quando afferma “Abbiamo processi più seri da fare” fa capire tutto ma si mette contro i pm e le parti civili.
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